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Chi soffre o ha sofferto di attacchi di panico sa bene l’onda emotiva che travolge e che spazza tutto, lasciando privi di forze e con il timore che quello tsunami possa tornare ancora più forte di prima. Nell’articolo troverai 3 rimedi contro l’attacco di panico.

Attacchi di panico, cosa sono?

Si parla spesso di panico a volte anche impropriamente ma in realtà di cosa si tratta?

E’ una forma estrema di paura. Paura che è il risultato di una reazione innescata da ciò che percepiamo con i nostri sensi  ( olfatto, udito, vista  ecc) o da immagini  mentali realistiche o fantastiche che coinvolgono il nostro organismo.

Da tutto ciò si ha una reazione a catena con battito cardiaco accelerato, ritmo respiratorio alterato, sudorazione.

Questo porta a una sensazione di perdita di controllo, con la conseguenza di essere travolti da un inspiegabile paura di morire o di impazzire.

Conseguentemente si  avvia una interazione circolare in cui le sensazioni alterate che la persona prova innescano pensieri e convinzioni negative e minacciose.

Queste a loro volta scatenano  nell’ organismo ulteriori reazioni di allarme che portano ad incrementare le alterazioni psicofisiologiche, sentendo aumentare i campanelli di allarme fisici, vengono aumentate le attribuzioni di significato negative, a questo punto la mente va in tilt e l’attacco di panico è servito

Attacchi di panico – Cause

Chiaramente essendo un processo che coinvolge dinamiche psicologiche e reazioni biologiche e fisiologiche non è possibile trovare una causa principale.

Chi soffre di attacchi di panico è orientato al futuro, ha paura di ciò che può accadere, la fobia ingrigisce il futuro e influenza azioni e pensieri su ciò che sarà e che potrà succedere.

Sono persone che cadono nella trappola del “controllo che fa perdere il controllo”.

Nell’ intento di controllare le proprie reazioni fisiologiche la persona cerca di mantenere un controllo costante sui propri parametri fisiologici che indicano l’innalzare dell’ansia (battito cardiaco, respirazione, sudorazione, senso dell’equilibrio ecc) ma dal momento che queste sono funzioni spontanee dell’organismo, il tentativo di controllarle in modo razionale ne altera l’espressione.

Tentate soluzioni fallimentari

Ci sono due tentativi di soluzioni che messi in atto paradossalmente aumentano la paura invece di ridurla:

  • La tendenza ad evitare le situazioni associate all’attacco di panico
  • La richiesta costante di aiuto e protezione da parte di altre persone

Tre rimedi che rompono il circolo della paura

  1. Congiura del silenzio: più parli delle tue ansie e delle tue paure più le alimenti, è come darle un fertilizzante potente portandole ad ingigantirsi. Smettendo di parlarne ad amici e parenti, toglierai quel fertilizzante e porterai le tue ansie a ridursi gradatamente.
  2. Evita di evitare: soffrendo di attacchi di panico si è portati ad evitare situazioni e luoghi per paura di scatenare un attacco, ma più eviti più la paura aumenta. Inoltre evitando dimostri a te stesso di non essere in grado di affrontare le tue paure, incrementando il tuo senso di inadeguatezza. Inizia ad affrontare una cosa piccolissima, quella che ti fa meno paura e nel tempo aumenta la difficoltà.
  3. No alle richieste di aiuto: più ti fai aiutare da altre persone, più cerchi il loro sostegno e la loro presenza in situazioni che credi di non essere in grado di affrontare da solo ,più dimostri a te stesso di non valere, di non potercela fare .Smetti di chiedere aiuto e inizia ad affrontare le situazioni che ti spaventano, mettiti in sfida con te stesso e ogni giorno fai il conteggio delle situazioni per cui non è stato necessario richiedere l’assistenza di qualcun altro.

 

Naturalmente se la situazione non si sblocca e continui a essere ostaggio della paura rivolgersi a uno specialista può essere utile e in questo caso l’unico aiuto che ti è “permesso” richiedere.

 

Guarda la paura in faccia e questa cesserà di turbarti

(Sri Yukteswar)